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Faccette

Faccette

Le faccette dentali possono essere considerate delle vere e proprie protesi: si tratta di placche sottili di materiale molto resistente, solitamente ceramica o porcellana, che permettono, con uno spessore minimo intorno ai 0.5 mm, di correggere anomalie dentali, andando a rivestire come un guscio l’intera superficie visibile del dente.
Le faccette hanno una notevole varietà di indicazioni e si utilizzano su denti sani che hanno, però, problemi di natura estetica:

  • Denti malformati, come conoidi, per i quali sia necessario modificare la forma naturale,
  • Otturazioni con difetti di colore,
  • Denti fratturati,
  • Diastemi, ovvero spazio fra i denti, in modo da riempire gli spazio vuoti con faccette più ampie della naturale larghezza degli elementi naturali,
  • Denti usurati da fenomeni meccanici, quale il bruxismo, o da sostanze chimiche, come nel caso di vomito da bulimia, eccessivo consumo di bevande acide,
  • Denti con difetti dello smalto
  • Denti con difetti di posizione

L’applicazione delle faccette estetiche è un trattamento molto conservativo e non invaso che viene effettuata dopo alcuni incontri con lo specialista durante i quali vengono eseguite delle fotografie e si prendono impronte di precisione per la preparazione delle protesi stesse, scegliendo la forma, la lunghezza e il colore più idonei e più graditi dal paziente.

Una volta pronte, verranno eseguite delle prove estetiche successive per verificare l’adeguatezza della protesi, seguite dalla sua cementazione. Per cementare le faccette è necessario che lo specialista vada a rimuovere una dose minima (nella dimensione dei micron) di smalto frontale, in modo da irruvidire la superficie del dente.
Anche per quanto riguarda il trattamento con le faccette ogni paziente è un caso a sé: per migliorare l’estetica del sorriso in taluni casi sarà sufficiente andare a trattare i due incisi superiori centrali, in altri tutti e quattro e in altri casi ancora si sceglie di lavorare su tutti i 6 denti frontali, da canino a canino.
Il risultato finale, come già specificato, sarà un sorriso privo di imperfezioni: le faccette permettono, infatti, di ottenere denti più bianchi e splendenti, andando a correggere difetti estetici portati dal fenomeno del bruxismo, per esempio, e, in taluni casi, correggendo dei difetti di masticazione, di spaziatura tra denti e risolvendo, quando presenti, menomazioni provocate dalla parodontite.

La durata delle faccette dentali dipende da tre fattori principali: qualità dei materiali, competenza dello odontoiatra e livello di igiene e di cura del cavo orale da parte del paziente. In presenza di tutti e tre le faccette possono avere una durata superiore ai dieci anni, fattore che permette di ammortizzare negli anni il costo non proprio contenuto di queste protesi: la procedura di realizzazione richiede una competenza elevata e prevede tecniche di lavorazione sofisticate.